Il libro "Genova, Vegnî, andemmo a gïâ a çittæ - La città tra '700 e '900 vista dagli artisti europei", è una raccolta di immagini e di testi su quartieri, vie e piazze, palazzi, monumenti, fatti storici e personaggi riguardanti la città di Genova; il filo conduttore è rappresentato da testi in lingua genovese del 1800. Nelle 572 pagine di cui è composto il libro, sono riprodotte 365 stampe antiche con soggetto Genova che rappresentano l'arco di tempo tra i primi anni del 1700 fino ai primi anni del 1900. Molte sono le immagini inedite o poco conosciute (una parte è a colori poiché le stampe originali hanno una coloritura coeva). Ad arricchire l'insieme di vedute, nel libro è anche presentata una serie di costumi (la maggioranza disegnati dall'artista genovese A. Pittaluga) indossati dalla popolazione genovese durante i secoli XVIII e XIX. Per facilitare la lettura e la ricerca il testo è stato suddiviso in sei percorsi, da Ponente a Levante, con particolare attenzione per il porto e il centro di Genova. Ogni zona e fatto storico illustrati nel libro sono commentati da un sintetico testo esplicativo e da commenti in lingua genovese, questi ultimi tratti dai "Lunari" compilati dal Sig. Regina. In questo famoso almanacco il poeta dialettale Martin Piaggio commentava con ironia i fatti accaduti nell'anno appena concluso; ogni brano in genovese riportato nel libro è affiancato dalla traduzione in lingua italiana. |